Il paesaggio della Granfondo

Il Paesaggio della Granfondoweb_argine

Il percorso di sviluppa su una delle ciclovie più lunghe d’Italia con una elevata quota ciclabile inaugurata nel 2001 che fa sognare cicloviaggiatori provenienti da tutta Europa.
Superato Pontelagoscuro con il primo dei due ponti che attraverseremo sul fiume Po, si percorrerà la “Sinistra Po”.
Percorso panoramico che ha le campagne sulla sinistra e il Po’ sulla destra; si potranno ammirare piccoli comuni e lussose ville e una natura rigogliosa. La Sinistra Po si abbandona nelle vicinanze di Adria. La piccola città Adria ha una storia molto particolare, situata a 20 chilometri ad est di Rovigo – la cittadina era ubicata una volta direttamente sul mare! Già 2.500 anni prima commercianti etruschi e greci vissero qui e trasformarono il piccolo borgo agricolo Hatria (poi Adria) nel più importante porto commerciale dell’intera regione. Il dominio dell’antico porto è ancora oggi evidente, visto che un’intera parte di mediterraneo prese il nome da una città che oggi ha una posizione interna – Adria. Da vedere sono la grande chiesa di mattoni di Santa Maria Assunta con il suo isolato campanile ed il Museo Archeologico, che custodisce molti reperti del passato etrusco, greco e romano della città.

Attraversato il pote sul fiume Po si arriva sull’isola di Ariano che è l’ultima tappa nel Veneto . Da qui si ritorna in Emilia e superata la biforcazione del fiume Po a Serravalle si arriva a Guarda Ferrarese, tra cui spicca la chiesa settecentesca con la facciata rivolta verso al fiume. Si viaggia in un ambiente ben conservato e, con un po’ di attenzione, si possono avvistare alcune case che, in passato, erano abitate dai golenanti. Qui si torna a pedalare sull’argine del fiume mentre il Po inizia a scorrere per alcuni chilometri lungo argini senza golene. Visto il continuo innalzamento del livello delle acque per l’apporto di materiale sedimentario, infatti, gli argini vengono alzati sempre di più, tanto da sembrare delle grandi muraglie verdi. A Ro si incontra l’oasi Mulino sul Po dove si può visitare un magnifico esempio di mulino fluviale. L’argine si abbandonerà definitivamente dopo aver superato Francolino, un tempo importante porto commerciale sul Po, non è un caso che Francolino debba il suo toponimo a “luogo franco”. Arrivo a Ferrara dove è previsto il traguardo.

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